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Società di comodo: la recente decisione della Corte Giustizia dell’Unione Europea – incompatibilità della disciplina italiana con il sovranazionale diritto unionale

Con la recente sentenza del 7 marzo 2024 nella causa C-341/22 (qui il link al testo pubblicato sul sito “curia.europa.eu”) la Corte Giustizia Ue ha dichiarato incompatibile la disciplina italiana delle società cd. “di comodo” con il sistema IVA dell’Unione Europea, là dove nel diritto italiano è prevista la  “presunzione relativa” secondo cui sarebbe  “non operativa” […]

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Commento alla bozza in consultazione del “nuovo” principio contabile OIC 5 sui Bilanci di liquidazione

L’Organismo Italiano di Contabilità in data 9 aprile u.s. ha reso disponibile per la consultazione la bozza del “nuovo” principio contabile OIC 5, Bilanci di liquidazione. Nel comunicato stampa accompagnatorio della pubblicazione di tale documento si legge quanto segue: «L’Organismo Italiano di Contabilità ha profondamente innovato l’OIC 5, lo standard nazionale che disciplina la scrittura

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Nuovo “Codice Deontologico della Professione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili”: norme anche in tema di “equo compenso”

In data 21 marzo 2024 il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha approvato ed emanato il nuovo Codice Deontologico della Professione. Molte le novità rispetto alla previgente normativa. Tra esse in particolare segnaliamo: la previsione di applicabilità del Codice Deontologico alle Società Tra Professionisti costituite ai sensi dell’articolo 10 della legge

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Cumulo giuridico anche per il ravvedimento operoso: novità dal D.lgs. 13/2024

Con il D.lgs. 13/2024 (Disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale) entrato in vigore il 22.02.2024 è stata prevista la possibilità di applicare il cumulo giuridico (finora riservata soltanto all’Agenzia delle Entate) anche all’ istituto del “ravvedimento operoso”. Viene così superato uno dei maggiori limiti del “ravvedimento operoso” rappresentato proprio dal

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Alcune novità introdotte dalla legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024) per lavoratori ed imprese

Detassazione dei Fringe Benefits. Anche per il 2024, ma con sostanziali differenze rispetto al 2023, i fringe benefits non concorreranno a formare reddito da lavoro dipendente: fino a 2.000 per i lavoratori con figli a carico e  fino a 1.000 per la generalità dei lavoratori dipendenti. Conferma del taglio del cuneo fiscale. Confermato anche per

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La pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla tassazione automatica di redditi non percepiti

La tassazione automatica di redditi non percepiti, prevista dalle autorità nazionali, è incompatibile con la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu). Lo ha chiarito la Corte europea dei diritti dell’uomo, con la sentenza “Waldner contro Francia”, depositata il 7 dicembre (ricorso n. 26604/16), con la quale “Strasburgo” ha chiarito che le misure fiscali non sfuggono

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Accertamento: il termine decadenziale lungo si applica solo per i crediti inesistenti e non anche per i crediti non spettanti (Cass. 34419/2023)

All’azione di accertamento dell’Erario si applica il termine decadenziale lungo (di 8 anni, di cui all’art. 27, comma 16, D.L. n. 185 del 2008) solo per i crediti inesistenti e non anche per i crediti non spettanti. Il credito ritenuto inesistente, ma riscontrabile mediante i controlli formali o automatizzati, segue il regime del credito non

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Non è necessaria la preventiva iscrizione a ruolo del credito tributario nei confronti della società per procedere con l’accertamento nei confronti del liquidatore (Cass. S.U. n. 32790/2023)

«In materia di responsabilità del liquidatore ex art. 36 del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, traente titolo per fatto proprio, ex lege, di natura civilistica e non tributaria, la preventiva iscrizione a ruolo del credito tributario societario non costituisce condizione necessaria per la legittimità dell’atto di accertamento emesso, ai sensi del quinto comma dello

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La rinuncia a titolo gratuito al diritto di usufrutto a favore del nudo proprietario determina (salvo diverso accordo) il trasferimento del diritto alla detrazione delle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio

La rinuncia a titolo gratuito al diritto di usufrutto a favore del nudo proprietario (cd. rinuncia abdicativa) costituisce un atto che realizza il trasferimento del diritto reale di godimento e come tale rientra a pieno titolo nell’ipotesi di cui al comma 8 dell’art. 16-bis del Tuir che dispone che, «in caso di vendita dell’unità immobiliare»

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L’avvio della procedura fallimentare non osta all’adozione o alla permanenza, se già disposto, del provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca relativa ai reati tributari (Cass. Pen., S.U., n. 40797 del 22 giugno 2023 – dep. 6 ottobre 2023)

1)Il caso.  Le Sezioni Unite della Suprema Corte con la sentenza in epigrafe sono intervenute sul delicato tema del rapporto tra sequestro finalizzato alla confisca (ex art. 12-bis, co. 1 del d.lgs. n. 74/2000) nei reati tributari e procedure concorsuali, mettendo un punto – per ora – alla questione giurisprudenziale sviluppatasi negli ultimi vent’anni. Il

L’avvio della procedura fallimentare non osta all’adozione o alla permanenza, se già disposto, del provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca relativa ai reati tributari (Cass. Pen., S.U., n. 40797 del 22 giugno 2023 – dep. 6 ottobre 2023) Leggi tutto »