La Mediterraneo S.p.A. ha tagliato il traguardo dell’omologa del concordato proposto ai suoi creditori.
La società che gestisce il centro commerciale Medì di Teverola (CE), guidata dallo stimatissimo Presidente del suo c.d.a. Antonio Di Lella, è stata assistita nell’importante percorso svolto per il suo risanamento dall’avv. Piergiuseppe Di Nola e da chi scrive (Francesco Palmieri), quale advisor.
L’omologazione del concordato, decretata con l’ampiamente motivata decisione assunta dal Tribunale di Napoli Nord in data 19 gennaio 2022 (e ieri depositata), porta quindi la buona notizia del salvataggio e dell’avvio del rilancio, con parziale riconversione, del Medì: una notevole realtà commerciale, al centro del grande polo logistico di Teverola (CE) in cui è ormai inglobata, che rappresenta un punto di riferimento nell’ “aversano” e non solo.
Buona notizia, ovviamente, anche per i tanti lavoratori delle numerose imprese che hanno sede nel centro commerciale e per l’intero relativo indotto.
Il Tribunale di Napoli Nord ha dato atto della fattibilità giuridica del piano in continuità aziendale diretta e dei fondati ragionevoli presupposti di quella economica, in ragione di previsioni formulate per un lasso di tempo non breve (8 anni), ma sulla solida base dei nuovi accordi a lungo termine sottoscritti con i numerosi locatori (anche soci) di ampie porzioni immobiliari che formano larga parte della superficie del centro commerciale. Accordi, entrati quindi in vigore con la stessa omologazione, con cui si realizza una strutturale modifica del modello di business che rende attuale il risanamento e concreta la prospettiva di rilancio.
Sulla articolata proposta concordataria con pluriennale piano industriale i creditori si erano espressi con la votazione del settembre 2021, con larghissimo consenso.
Francesco Palmieri
