Non ci sono allegati

La Risposta della Agenzia delle Entrate n. 522 del 29 luglio 2021 in merito alla detassazione delle sopravvenienze attive nel caso dei piani attestati di cui all’art. 67 comma 3, lettera d, l.fall.

Con la Risposta del 29 luglio 2021 n. 522  l’ Agenzia delle Entrate ha fornito alcune importanti conferme in ordine alla disciplina della tassazione delle sopravvenienze attive che si generano per effetto di accordi formalizzati nell’ambito dei piani attestati di cui all’art. 67 comma 3, lettera d, l.fall.

La disposizione in relazione alla quale è stato formulato l’interpello da cui trae origine la risposta in parola è l’articolo 88, comma 4-ter del TUIR  [“Non si considerano, altresì, sopravvenienze attive le riduzioni dei debiti dell’impresa in sede di concordato fallimentare o preventivo liquidatorio o di procedure estere equivalenti, (…). In caso di concordato di risanamento, di accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell’articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero di un piano attestato ai sensi dell’articolo 67, terzo comma, lettera d), del citato regio decreto n. 267 del 1942, pubblicato nel registro delle imprese, o di procedure estere a queste equivalenti, la riduzione dei debiti dell’impresa non costituisce sopravvenienza attiva per la parte che eccede le perdite, pregresse e di periodo, di cui all’articolo 84, senza considerare il limite dell’ottanta per cento (….)”].

Rinviando per i dettagli alla menzionata riposta dell’Agenzia delle Entrate (qui il link alla pubblicazione sul sito della A.E.), due sono, in particolare, le conferme che meritano di essere sottolineate:

  1. nel caso di Piano di risanamento attestato ai sensi dell’articolo 67 della legge fallimentare, la pubblicazione nel registro delle imprese, ancorché non obbligatoria sul piano civilistico, costituisce una condizione necessaria ai fini dell’applicabilità dell’agevolazione (la detassazione delle sopravvenienze attive ex art. 88, comma 4-ter del TUIR);
  2. il periodo d’imposta in cui vanno rilevate le sopravvenienze attive correlate al verificarsi di condizioni sospensive è quello in cui dette condizioni si verificano, a prescindere dal momento in cui si dà luogo all’adempimento delle relative obbligazioni; fermo restando che, se effettuata l’iscrizione al registro delle imprese di cui sub 1, la contribuente si può avvalere della detassazione di cui al citato articolo 88, comma 4-ter del TUIR.

Francesco Palmieri

VL Capital è una società di consulenza strategica e di investimenti che offre servizi specialistici in ambito finanziario, fiscale, legale, societario, commerciale e tributario a imprese, privati, enti pubblici e organizzazioni del Terzo settore.

Contatti

©2020. Tutti i diritti riservati a VL Capital